Bonus pubblicità 2024: le regole per accedere al credito di imposta

Anche per il 2024 è previsto il Bonus Pubblicità, un’agevolazione economica erogata dallo Stato (sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione sull’F24) nei confronti di quelle aziende che effettuano investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei) regolarmente registrati al Tribunale e con un direttore responsabile di riferimento.
Il credito d’imposta sulla pubblicità viene concesso sul 75% dell’incremento negli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024 rispetto al 2023.

Si accede al credito d’imposta per spese pubblicitarie con una domanda al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite i servizi telematici messi a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del D.P.R. n. 322 del 1998, attraverso la sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile previa autenticazione con SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica.

La richiesta di accesso al contributo si articola in tre fasi:

PRENOTAZIONE: dal 1 al 31 marzo di ogni anno è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta“, contenente, oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente, i dati degli investimenti già effettuati o che si prevede di effettuare nell’anno in corso.
Per usufruire del credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari il commercialista entro marzo 2024 deve inoltrare, attraverso una comunicazione ufficiale telematica, l’importo previsionale massimo delle spese 2024 compilando l’apposito modello predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.

DICHIARAZIONE: dal 9 gennaio al 9 febbraio 2025 i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati“, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno 2024. Sarà sempre il commercialista ad effettuare la “dichiarazione telematica” per comunicare nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 gennaio 2025 il totale delle fatture effettivamente contabilizzate relative alle spese pubblicitarie sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e rientranti nel credito d’imposta.

RICONOSCIMENTO DEL CREDITO: Successivamente, entro il mese di marzo 2025, arriverà la comunicazione ufficiale dal Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’elenco di tutte le società ammesse al credito e relativi importi di cui potranno usufruire come credito d’imposta per pagare IVA, tasse, contributi previdenziali e altro.

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